La depressione bipolare è caratterizzata da fasi in cui si ha un abbassamento del tono d'umore, alternati ad altri in cui si hanno manifestazioni maniacali, che riguardano le aree del comportamento, della cognizione e del pensiero.
Esistono due sottotipi di depressione bipolare:
Diversificare il disturbo bipolare I da quello di tipo II non è molto semplice dal punto di vista clinico, in quanto la sintomatologia è pressochè simile. Occorre quindi analizzare distintamente le fasi di umore che si alternano. Negli episodi depressivi, il quadro sintomatologico si presenta con un abbassamento del tono dell'umore, perdita di interesse verso se stessi e il mondo circostante, apatia, inappetenza e sensazioni di fallimento ed impotenza.
Spesso alla depressione si associano ansia, attacchi di panico, pavor nocturnus e irritabilità, oltre a disturbi fisici di derivazione psicologica, come tremori, disfunzioni gastrointestinali e sessuali, mal di testa, stanchezza ed insonnia. Tali manifestazioni sono egodistoniche, ovvero sentite come distanti dall'Io ed estremamente penose.
La mania, che si deve distinguere dall'ipomania, consiste in un umore di tono eccessivamente alto, accompagnato da irritabilità ed espansività. Tale sintomatologia deve durare per più di una settimana in maniera continuativa. Secondo il DSM-IV, per poterla diagnosticare, in questo lasso di tempo si devono presentare tre o più sintomi, tra cui una eccessiva autostima, sentimenti di grandiosità, iperattività anche nelle ore notturne, logorrea, iper-sessualità, disinibizione, fuga di pensieri che non sono più controllabili e si sovrappongono, difficoltà di concentrazione e messa in atto di comportamenti quali lo shopping compulsivo o la ludopatia, con conseguenze dannose anche a livello sociale ed economico.
Ovviamente, sia la mania che l'ipomania per far parte della depressione bipolare non devono derivare dall'abuso di sostanze stupefacenti o alcool. Sia la depressione bipolare di tipo I che di tipo II possono essere efficacemente trattate con adeguate terapie psicologiche di sostegno e psicoterapie, in particolare quelle ad orientamento cognitivo-comportamentale e dinamiche. Esse hanno l'obiettivo di analizzare attentamente i comportamenti e i pensieri del soggetto, per offrirgli gli strumenti utili a modificarli e trasformarli in soluzioni adattive.
Il terapeuta con il suo intervento offrirà al paziente sostegno e strategie operative, senza creare un ambiente giudicante, ma al contrario rassicurante e protettivo, sempre stando nell'ottica del setting terapeutico.
Tale percorso dura diversi mesi, e viene solitamente accompagnato dalla concomitante assunzione di farmaci antidepressivi e per il controllo delle fasi maniacali, per evitare che peggiorino e che sfocino in patologie di entità maggiore.
Bisogna ricordare che una terapia psicofarmacologica dà ottimi risultati per la depressione bipolare, ma che va prestata attenzione anche alla prevenzione delle eventuali ricadute, soprattutto nelle fasi di mania. Ecco perchè il terapeuta provvederà regolarmente a monitorare lo stato psicologico del paziente, anche dopo la remissione totale della fase acuta.
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Psicologo e Psicoterapeuta a Roma
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Laurea in psicologia clinica e di comunità
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